Per me la vacanza è un ottimo momento per svuotarsi la testa. La cosa bella è che ci si libera spazio per nuovi progetti! Guardando la costa d’Italia, attraverso lo stretto di Messina, ho deciso: creo un blog per scambiare esperienze sull’educazione multilingue.
Ho sempre avuto una grande passione per le lingue (ne parlo 6 – in diversi livelli naturalmente). Che fortuna che mi sono sposata con un Italiano: posso crescere i miei figli in modo bilingue!
Bilingue a modo nostro
Nostra figlia(3,5) parla l’Olandese e l’Italiano. Anche le prime parole di nostro figlio (1,5) sono in entrambe le lingue (papà, mamma, auto, gatto, ciuccio, latte, nonno, uit). Abbiamo fatto come ci sembrava logico: io parlo Olandese la maggior parte del tempo, Antonio parla Italiano. Ma siccome tutti e due parliamo bene anche l’altra lingua, non siamo al 100% coerenti.
Nella maggior parte dei siti relativi all’educazione multilingue vengono citati due metodi:
• OPOL: one parent, one language (un genitore, una lingua)
• ML @ H: minority language at home (lingua minoritaria a casa)
Onestamente non sapevo esistessero queste teorie sul multilinguismo! Solo adesso ho scoperto che adottammo il primo mètodo. Ma come ho già detto: non siamo sempre precisi. Per me è una conferma che la pratica è un pò più difficile della teoria. Allo stesso tempo, mi rende curiosa! Alla fine, non sono solo i nostri bimbi che imparano, ma impariamo pure noi. E mi piace condividere le nostre esperienze!
Een gedachte over “Mi butto!”