Ieri mio figlio ha detto ‘sì’ per la prima volta. Finalmente! Non sarà una sorpresa che sapeva dire benissimo ‘no’ e ‘nee’. Con un po di aiuto, c’eravamo anche riusciti a fargli dire ‘jaaaa!’ (sì).
Nonostante il fatto che sappia dire bene ‘si’ e ‘ja‘, preferisce le variazioni di ‘no‘. Anche se intende dire ‘si’.
Mio figlio ha 17 mesi e si trova nella fase di ‘una parola’. Una caratteristica di questa fase è che i bimbi sanno bene dire ‘no’, però non dicono ‘sì’. Quindi, niente di strano che mi dice di ‘no’ quando gli chiedo se vuole il latte, tirando mi la bottiglia dalle mani…
Tutto con una parola
Ovviamente non tutti i bambini sono uguali, ma da più o meno 11 mesi cominciano a dire le loro prime parole. Gli studiosi hanno individuato due categorie principali: i nomi degli oggettie le parole funzionali che servono invece a regolare l’interazione sociale.
Nel mio primo post, ho già nominato un paio di parole di mio figlio. All’inizio era estremamente efficiente:
- persone: mamma
- animali: gatto
- vehicoli: auto
In aggiunta diceva ‘hallo’ e ‘ka’ (basta).
Passo a passo, i bambini riescono a raffinare sempre di più le loro categorie e amplificare il loro vocabulario. Fortunatamente, ormai solo io sono ‘mamma’ (è contento anche Antonio) ed ha imparato tante altre parole.
Da più o meno 18 mesi comincia la fase ‘due parole’. Ho letto che i bimbi bilingue potrebbero addiritura cominciare a fare code-switching. Io scommetto su ‘mamma auto’.
Een gedachte over “Una parola magica”